Cambio Fornitore Gas: Procedura, Tempi e Costi - Switcho (2023)

Come forse già saprai, da molti anni è possibile cambiare fornitore del gas autonomamente e passare al mercato libero. Infatti, dal 2003 è possibile scegliere di portare le forniture di luce e gas in questo mercato, dove c’è libertà di scelta per tariffe e servizi aggiuntivi.

Il mercato dell’energia può sembrare inizialmente molto complicato e spesso ci sono confusione ed incertezza. Per questo motivo, molte persone preferiscono non cambiare fornitore per avere un’apparente tranquillità, magari mantenendo tariffe meno convenienti per le proprie utenze. Ti basti pensare che, ad oggi, circa il 30% delle forniture di gas si trova ancora nel mercato tutelato.

In realtà, il mercato libero offre molte opportunità di risparmio a clienti attenti. Proprio per questo motivo, vogliamo aiutarti a fare un po’ di chiarezza, vedendo insieme tempistiche, modalità e soprattutto, chiariremo una volta per tutte che non ci sono costi nascosti o vincoli nel cambiare fornitore del gas.

Il cambio fornitore gas, in breve:

  • È sempre gratuito
  • La fornitura di gas non viene interrotta con il cambio
  • Non ci mai sono vincoli contrattuali (neanche per le offerte a prezzo fisso per 1/2/3 anni)
  • Non verrà cambiato il contatore
  • Il gas fornito è sempre lo stesso, cambia solo il venditore

Indice

  • Cos’è il cambio di fornitore del gas?
  • Il mercato dell’energia
  • Quali sono i vantaggi di un cambio fornitore del gas?
  • Cambio fornitore del gas: procedure e tempi
  • Come scegliere il tuo nuovo fornitore?
  • Informazioni aggiuntive sul cambio fornitore gas

Cos’è il cambio di fornitore del gas?

Spesso, per riferirsi all’azione di cambiare fornitore di energia, sia gas che energia elettrica, viene utilizzato anche il termine “switch”. Il cambio consiste nel passare da un fornitore ad un altro: per fare un esempio concreto, puoi scegliere di passare da Eni ad A2A, oppure da Sorgenia ad Enel. Il gas che arriva a casa tua è quindi lo stesso, ma ti viene rivenduto da un diverso fornitore.

❗ Non bisogna confondere il fornitore gas, che rivende il gas ai clienti finali, e il gestore gas, che si occupa invece del suo trasporto. Ecco perché quando si parla impropriamente di “cambio gestore gas” quello che si intende in realtà è il cambio di fornitore gas.

Cosa devi fare per cambiare fornitore gas?
Anche se questa operazione può sembrare complicata, di fatto non lo è. Infatti, il cambio avviene firmando il contratto con il nuovo fornitore, che è anche lo stesso che ha l’obbligo di comunicare al tuo vecchio fornitore le tue volontà. Da parte tua, quindi, non sono richieste ulteriori operazioni o disdette: una volta comunicata la chiusura al vecchio fornitore, il nuovo fornitore attiverà la fornitura.

Sappiamo quanta cattiva informazione c’è in merito al cambio di fornitore del gas, per questo motivo, pensiamo ti potrebbero interessare queste pillole che riassumono i punti focali di questa operazione:

  • Quanto si paga per cambiare fornitore gas?
    Cambiare fornitore del gas è sempre gratuito: non ci sono penali legate alla precedente fornitura;
    ➡️ Se hai dubbi relativamente ad eventuali spese aggiuntive e penali, puoi saperne di più con il nostro articolo “Quali penali per cambiare gestore gas?”
  • Quando posso cambiare operatore gas?
    Non ci sono vincoli contrattuali: puoi cambiare il tuo fornitore quando vuoi;
  • Quanto tempo ci vuole per cambiare fornitore di gas?
    Dal momento della firma del contratto all’attivazione della nuova fornitura passano mediamente 45 – 60 giorni. Questo periodo è dovuto al fatto che:
    • per legge, hai a disposizione 14 giorni per esercitare il diritto di ripensamento se hai sottoscritto un contratto fuori dagli uffici del nuovo fornitore (per esempio online o al telefono)
    • il nuovo fornitore ha a disposizione dai 20 ai 40 giorni circa per comunicare il passaggio a quello vecchio;
  • Come funziona il cambio di fornitura gas? Viene interrotta per un certo periodo?
    La fornitura di gas non verrà interrotta con il cambio e non dovrai sostituire il tuo contatore.

Cambiare fornitore del gas non è complicato. Come capire se conviene davvero farlo?

Come capire se cambiare fornitore gas conviene e quando farlo? Attualmente ci sono davvero tantissime offerte che possono creare confusione: se vuoi una mano per confrontare le varie tariffe e trovare il miglior fornitore di gas per le tue esigenze c’è Switcho! Confrontiamo le migliori offerte gas e troviamo i fornitori più convenienti per te, gestendo tutta la burocrazia direttamente online: a te bastano solo pochi clic. 😄

Il mercato dell’energia

Il mercato libero offre moltissime possibilità di risparmio, soprattutto per gli utenti che confrontano abitualmente le offerte.

Per scoprire i vantaggi che può avere il mercato libero e il cambio di fornitore, può esserti utile leggere questo breve paragrafo in cui spieghiamo le differenze tra mercato libero e mercato tutelato 😉

(Video) Ti SPIEGO come RISPARMIARE in BOLLETTA trovando le TARIFFE MIGLIORI con SWITCHO

Il mercato dell’energia si divide in mercato tutelato e mercato libero:

  1. Il mercato tutelato o “servizio di maggior tutela” è un sistema in cui lo Stato distribuisce e vende luce e gas, tramite l’Autorità di Regolazione per Reti e Ambiente (ARERA). In questo mercato non c’è concorrenza: l’ARERA stabilisce trimestralmente le condizioni contrattuali e i prezzi, che variano in base al mercato energetico mondiale.
  2. Nel mercato libero, invece l’energia (elettrica o gas) viene commercializzata da innumerevoli aziende private che competono tra loro con prezzi e servizi diversificati.

Anche se la liberalizzazione del mercato ha portato ad evidenti complicazioni per gli utenti, il mercato libero può portare molto risparmio. Infatti, anche se è vero che esistono offerte più costose delle tariffe del mercato tutelato, ci sono anche offerte più convenienti, come puoi vedere in questo grafico, basato sul report “Monitoraggio sull’evoluzione dei mercati di vendita al dettaglio dell’energia elettrica e del gas (Rapporto di aggiornamento di gennaio 2022)” di ARERA.

Cambio Fornitore Gas: Procedura, Tempi e Costi - Switcho (2)

Il grafico mostra tre linee:

  1. Una linea verde, che rappresenta la spesa media annua nel mercato libero
  2. Una linea blu, che rappresenta la spesa media annua nel mercato tutelato
  3. Una linea rossa, che rappresenta la spesa media annua con l’offerta più conveniente presente sul mercato libero

Come puoi notare guardando il grafico, la spesa media annua con l’offerta più conveniente del mercato libero (spesso attivabili solo online, su Switcho, per esempio) è inferiore sia alla spesa nella maggior tutela che in quella media annua del mercato libero.

Se leggere tutte queste informazioni sul mercato dell’energia ti ha fatto incuriosire, puoi leggere il nostro articolo mercato tutelato VS mercato libero per approfondire l’argomento 😌

Quali sono i vantaggi di un cambio fornitore del gas?

Ma perché, quindi, cambiare il tuo fornitore del gas?

Nel mercato libero ci sono offerte online che possono farti risparmiare. Infatti, tra queste offerte, puoi trovare tariffe molto interessanti che permettono di ridurre le tue bollette. Soprattutto se è da molto tempo che non cambi, potresti trovare un fornitore gas più conveniente che proponga piani adatti ai tuoi consumi ed esigenze.

In realtà, il risparmio non è l’unico vantaggio delle forniture nel mercato libero.Infatti, per differenziarsi le aziende offrono personalizzazioni della fornitura. Per esempio, puoi scegliere di consumare solo energia derivante da fonti rinnovabili scegliendo fornitori di energia green, o offerte collegate a servizi specifici.

Cambio Fornitore Gas: Procedura, Tempi e Costi - Switcho (3)

Cambio fornitore del gas: procedure e tempi

Hai identificato l’offerta che più si addice alle tue esigenze e adesso vuoi procedere col cambio? In questo paragrafo puoi scoprire come avviene il cambio fornitura gas, passaggio per passaggio.

💡 Prima però potrebbe esserti utile sapere che Switcho ti può aiutare in ogni passaggio, analizzando la tua bolletta e proponendoti nuove offerte solo se puoi davvero risparmiare. E infine, ci occupiamo dello switch del fornitore gas gestendo tutta la burocrazia 😊

(Video) Switcho, l’app che ti salva dal “caro bollette”

1️⃣ Scegli l’offerta che preferisci

2️⃣ Contatta il fornitore gas che hai scelto

Per stilare il contratto, il fornitore avrà bisogno dei seguenti documenti:

  • documento d’identità e codice fiscale in corso di validità
  • bolletta del precedente fornitore
  • codice PDR (puoi trovare questo codice nella prima pagina della tua bolletta o dal display del tuo contatore del gas)
  • Contatti (indirizzo email o telefono)
  • codice IBAN, se decidi di attivare la domiciliazione bancaria dei pagamenti SSD (ex RID)

3️⃣ Firma il contratto e i documenti ricevuti dal fornitore che hai scelto

Inoltre, devi sapere che anche se non puoi conoscere la data precisa del cambio di fornitore, nel contratto di fornitura è indicata la data prevista per il passaggio.

4️⃣ Attendi l’esecuzione del cambio fornitura

Generalmente, i fornitori iniziano la procedura di cambio fornitore il primo giorno di ogni mese ma hanno la possibilità di attivare la procedura entro il decimo giorno del mese. Se questo avviene entro i tempi stabiliti, lo switch sarà completo entro la fine del mese. Altrimenti, il cambio verrà finalizzato il mese successivo.

Per spiegarci meglio, può essere utile usare un esempio: se desideri finalizzare il cambio fornitura entro il primo settembre, il nuovo fornitore deve attivare lo switch entro il 10 agosto, in caso contrario il cambio slitterà al 1° ottobre.

Inoltre, vogliamo ricordare che quando sottoscrivi un contratto fuori dagli uffici del fornitore, la legge prevede un periodo di tutela per esercitare il diritto di ripensamento. Infatti, per proteggerti da decisioni potenzialmente affrettate, hai 14 giorni per interrompere la procedura. Questi giorni si sommano ai giorni necessari al fornitore per comunicare il passaggio.

I tempi per il cambio fornitore gas, per questi motivi, possono andare dai 45 ai 60 giorni.

Cambio Fornitore Gas: Procedura, Tempi e Costi - Switcho (5)

Per ricapitolare ulteriormente:

  • non ci saranno assolutamente interruzioni della fornitura
  • non è mai previsto il pagamento di penali
  • il contatore non viene mai sostituito da un fornitore
  • Il gas consumato non cambia, perché dipende dal distributore di zona

Come scegliere il tuo nuovo fornitore?

Per confrontare le offerte gas disponibili sul mercato libero, è fondamentale che tu conosca il costo della materia prima. Infatti, questa è l’unica componente della bolletta che viene scelta dal fornitore. Non sempre questi valori sono esplicitati in bolletta e spesso può essere necessario utilizzare calcoli appositi per trovare il costo della materia prima gas naturale.

Non vogliamo annoiarti ma, per farti capire velocemente come noi di Switcho calcoliamo l’eventuale risparmio, devi sapere che il costo della bolletta si compone di 4 costi principali, di cui 3 sono decisi dall’Autorità e 1 dal fornitore:

✅ Spesa materia energia

Trasporto e gestione del contatore

Oneri di sistema

Imposte

Per risparmiare il più possibile sulla tua fornitura del gas, ti basterà selezionare l’offerta con la spesa per la materia gas naturale più bassa.

Vorremmo aggiungere alcuni consigli che potrebbero esserti utili:

  • Le offerte web sono tendenzialmente più economiche di quelle attivabili nei negozi fisici o al telefono, quindi tieni in considerazione di cambiare fornitore gas per la casa anche online;
  • Quando valuti un’offerta, considera anche le tue abitudini: tieni in mente i tuoi consumi, le tue routine e le fasce orarie in cui potresti essere più solito utilizzare il gas;
  • Le offerte a prezzo fisso possono convenire, soprattutto considerando l’attuale instabilità del mercato energetico mondiale;
  • Fai attenzione ad eventuali servizi aggiuntivi o offerte accessorie che fanno lievitare il costo della tua bolletta: scegli ciò che fa per te considerando l’uso reale che potresti fare del gas, senza perderti in servizi di cui non potresti avere effettivamente bisogno.

Informazioni aggiuntive sul cambio fornitore gas

Nel mercato libero, il nuovo fornitore potrebbe richiedere il versamento di un deposito cauzionale. Questa pratica viene attuata per tutelarsi da eventuali morosità. Se previsto, questo deve essere espressamente richiesto nel contratto di fornitura. Il deposito cauzionale è previsto nella maggior parte delle offerte pagate con bollettino postale ma non è richiesto in caso di addebito automatico sul conto corrente.

(Video) Come effettuare una voltura di energia elettrica

Anche nel mercato tutelato non è previsto se attivi la domiciliazione bancaria o postale, o se scegli l’addebito automatico su una carta di credito.

Nei casi in cui è previsto, il deposito cauzionale dipende dal consumo annuo (stimato dalle tue bollette) ed è pari a:

PER I CLIENTI NON BENEFICIARI DEL BONUS GAS 👇

CONSUMO ANNUO (Smc/anno)IMPORTO (Euro)
fino a 50030
fino a 1.50090
fino a 2.500150
fino a 5.000300
oltre 5.000una mensilità di consumo medio del cliente, al netto delle imposte

PER I CLIENTI BENEFICIARI DEL BONUS GAS 👇

CONSUMO ANNUO (Smc/anno)IMPORTO (Euro)
fino a 50025
fino a 5.00077
oltre 5.000una mensilità di consumo medio del cliente, al netto delle imposte

Le cifre rappresentate in tabella raddoppiano se nei 365 giorni precedenti il cliente è risultato moroso per due o più fatture (anche non consecutive).

A partire dal 1° Gennaio 2021, i bonus sociali (gas, elettrico, idrico) per disagio economico vengono riconosciuti automaticamente, previa presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’attestazione ISEE.

Le condizioni per ricevere i bonus sono:

  1. Appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro, oppure
  2. Appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro, oppure
  3. Appartenere ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.

Con la chiusura del contratto, il vecchio fornitore emetterà una bolletta chiamata “bolletta di chiusura”, che contiene la restituzione dell’eventuale deposito cauzionale versato in sede di attivazione.

La bolletta di chiusura deve essere ricevuta dal cliente entro 6 settimane dalla data di cambio fornitura.

Domande frequenti sullo switch gas

QUANDO SARÀ OBBLIGATORIO CAMBIARE FORNITORE DEL GAS?

Il cambio di fornitore del gas, come quello dell’energia elettrica, non è mai obbligatorio.

Da anni si parla di “fine del mercato tutelato” ma la data ufficiale subisce spesso slittamenti. La proroga più recente risale a dicembre 2021, che ha rinviato al 1° Gennaio 2024 il passaggio per le utenze domestiche private e per le microimprese al mercato libero.

Devi però sapere che anche se i clienti in regime tutelato non cambiassero mai, le loro forniture di luce e gas non verranno interrotte.

I dettagli non sono ancora stati definiti ma possiamo dirti che ad oggi si prevede l’iter valido per le PMI: la fornitura verrà assegnata ad un fornitore provvisorio con un’offerta PLACET (Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela) per 6 mesi. In seguito, se l’utente non avrà ancora aderito al mercato libero, l’Autorità trasferirà la fornitura ad un fornitore territoriale selezionato con una gara ad asta.

CONVIENE PASSARE DAL TUTELATO AL LIBERO?

(Video) 120€ di SCONTO IN BOLLETTA. OK, ma COME VA NeN dopo 2 anni? (Sponsored)

Il mercato libero offre importanti possibilità di risparmio. Puoi approfondire l’argomento leggendo il paragrafo “Il mercato dell’Energia”.

COSA CAMBIA COL PASSAGGIO AL NUOVO FORNITORE?

Puoi verificare cosa cambia con il passaggio al nuovo fornitore in questa tabella:

CambiaNon cambia

Prezzo materia energia

Contatore

Numero cliente

Codice PDR

Numero di Pronto Intervento (dipende dal distributore locale e non dal fornitore)

QUALE METODO DI PAGAMENTO È MEGLIO SCEGLIERE CON IL NUOVO FORNITORE?

Il metodo di pagamento più conveniente è la domiciliazione bancaria SSD (ex RID). Infatti, questa prevede:

  • Nessuna commissione al pagamento della bolletta
  • Nessun costo extra come accade invece col bollettino
  • Automatizzazione del versamento, eliminando quindi il rischio di dimenticanze e possibili morosità
  • Rappresenta una scelta ecologica e rispettosa dell’ambiente
  • In più impostare la domiciliazione bancaria è semplicissimo e, se vuoi, noi di Switcho possiamo occuparcene per te durante il cambio fornitore

COME CAMBIARE FORNITORE GAS E RISPARMIARE?

Per risparmiare sulle tue bollette e capire quale fornitore del gas è più conveniente, presta attenzione a questi consigli:

  • Il prezzo della materia prima è l’unica componente del prezzo finale che cambia
  • Considera che le offerte possono includere anche servizi aggiuntivi a pagamento
  • Le offerte web sono tendenzialmente più economiche di quelle attivabili nei negozi fisici o al telefono
  • Quando valuti un’offerta, considera anche le tue abitudini
  • Le offerte a prezzo fisso possono convenire, soprattutto considerando l’attuale instabilità del mercato energetico mondiale
  • Fai attenzione ad eventuali servizi aggiuntivi o offerte accessorie che possono far aumentare il costo della tua bolletta

È DAVVERO POSSIBILE CHE IL MIO FORNITORE GAS VENGA CAMBIATO SENZA CONSENSO O CON TRUFFA?

Vista la confusione che c’è nel mercato libero, i tentativi di truffa e di cambio fornitore gas senza consenso sono frequenti. È però sufficiente prestare attenzione alle modalità per bloccare prontamente questi tentativi.

Le truffe avvengono principalmente:

  • Telefonicamente: il truffatore si presenta come un operatore autorizzato da un fornitore (spesso conosciuto, come Eni Gas e Luce o Enel). Il truffatore utilizza discorso confusionari e parole fasulle per estorcere le informazioni necessarie per il cambio fornitura fraudolento;
  • Di persona: il truffatore si finge un agente autorizzato da un fornitore. Come nel caso precedente, riesce ad estorcere le informazioni necessarie per procedere con lo switch.

Qualora sospettassi di aver subito una truffa, non temere. Tieni monitorate le tue bollette e, se dovessi smettere di ricevere le bollette del tuo fornitore e ricevessi la prima bolletta di un nuovo fornitore, puoi contestare lo switch entro 40 giorni dalla ricezione della prima bolletta.

SI PUÒ CAMBIARE FORNITORE GAS ESSENDO MOROSI?

Non è possibile effettuare un cambio di fornitore gas con bollette non pagate: prima di effettuare uno switch dovrai saldare il debito con il precedente fornitore.

Fonti

ARERA – report “Monitoraggio sull’evoluzione dei mercati di vendita al dettaglio dell’energia elettrica e del gas (Rapporto di aggiornamento di gennaio 2022)”https://www.arera.it/allegati/docs/22/037-22.pdf

Cambio Fornitore Gas: Procedura, Tempi e Costi - Switcho (7)

Redi Vyshka

COO e co-fondatore di Switcho, esperto nei campi della consulenza manageriale e della finanza aziendale, Redi ha contribuito nel 2019 alla progettazione e al lancio del primo servizio in Italia che, con pochi clic, consente di analizzare le proprie spese di casa e di trovare le opportunità personalizzate di risparmio, dimenticandosi la burocrazia. Dalla nascita di Switcho, Redi prende parte a numerosi eventi su startup e settore energetico, grazie alla sua competenza pluriennale nel mercato delle forniture di gas e luce e nelle soluzioni per ridurre i costi in bolletta. Leggi tutti i suoi articoli e seguilo su LinkedIn.

(Video) VOLTURA LUCE E GAS: COME FARE | Il Dottore delle Bollette

FAQs

Quanto tempo ci vuole per lo switch? ›

Dal momento della firma del contratto all'attivazione della nuova fornitura passano mediamente 45 – 60 giorni.

Quanto tempo ci vuole per cambiare fornitore di gas? ›

Le tempistiche per il cambio di fornitore di gas sono stabilite dalla legge, che impone, per le utenze domestiche, il completamento della procedura entro 30 giorni a partire dal primo giorno del mese successivo alla richiesta.

Quanto costa cambiare fornitore del gas? ›

Cambio fornitore luce e gas: qual è il costo? All'interno del libero mercato, il cambio fornitore di energia o gas è sempre gratuito. Infatti, come per altri servizi commerciali, l'utente ha la facoltà di passare da un fornitore all'altro senza alcun vincolo contrattuale o penale da pagare.

Quando si può fare richiesta di switching? ›

per ottenere il cambio venditore l'1 febbraio, il venditore entrante deve attivare la procedura di switching entro il 10 gennaio; se questo termine viene superato, lo switching slitterà all'1 marzo.

Cosa succede se non si aderisce al mercato libero? ›

Allo scadere dei 6 mesi, se ancora non sei passato al mercato libero, ti verrà proposto un nuovo contratto PLACET con un altro fornitore selezionato tramite gara nazionale, ma in ogni caso sarai sempre libero di cambiare in qualsiasi momento.

Come controllare lo switch? ›

Per verificare che il tuo switch funzioni correttamente, controlla le luci a LED situate sul pannello posteriore del dispositivo. Dovrebbero essere accesi per confermare che funziona. Eseguendo un loopback test (test di loopback), puoi anche confermare che lo switch funziona.

Quanto tempo ci vuole per passare da un operatore ad un altro? ›

Per quanto riguarda i tempi effettivamente previsti per il cambio di operatore telefonico, tutte le procedure di trasferimento sono state definite dall'AGCOM (con Delibera 41/09/CIR) per consentire, attualmente, il passaggio da un operatore all'altro entro 10 giorni lavorativi.

Quanto tempo ci vuole per l'attivazione del gas? ›

Con quali tempistiche viene attivata la fornitura di gas? Dal giorno in cui invii la richiesta al tuo fornitore, l'attivazione della fornitura deve avvenire entro 12 giorni per il gas! L'iter complessivo deve impegnare al massimo 12 giorni lavorativi.

Quanto tempo ci vuole per riattivare gas? ›

Per la riattivazione/subentro gas occorrono 12 giorni lavorativi: Plenitude ha 2 giorni lavorativi di tempo per inoltrare la richiesta al distributore di gas e quest'ultimo ha 10 giorni lavorativi per inviare un tecnico e attivare il gas.

Cosa serve per cambiare fornitore gas? ›

Quali documenti e dati servono per cambiare fornitore?
  1. documento d'identità in corso di validità;
  2. codice fiscale in corso di validità;
  3. bolletta del precedente fornitore;
  4. codice POD per la fornitura luce e codice PDR per quella gas;
  5. codice IBAN, qualora volessi attivare la domiciliazione bancaria dei pagamenti.

Quante volte posso cambiare fornitore gas? ›

Non esiste un numero massimo di cambi che è possibile effettuare: puoi cambiare il tuo fornitore tutte le volte che vuoi.

Quante volte si può cambiare gestore gas? ›

Quante volte è possibile cambiare gestore energia? È sempre possibile cambiare fornitore di energia elettrica. Non è infatti previsto alcun limite in tal senso. E si può sempre tornare alle condizioni fissate dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas (Aeeg).

Quanto durano i contratti del gas? ›

Quanto dura un contratto luce e gas? Il contratto luce e gas è a tempo indeterminato.

Che documenti servono per cambiare gestore luce e gas? ›

Quali documenti servono per cambiare gestore luce?
  • Documento di identità;
  • Codice fiscale;
  • Bolletta del precedente fornitore;
  • Codice POD;
  • Recapito telefonico e telematico;
  • Eventuale Partita IVA;
  • Codice IBAN, nel caso volessi attivare il servizio di domiciliazione bancaria.

Che cos'è lo switching? ›

Non tutti sanno che cambiare il proprio fornitore di energia elettrica (ossia il cosiddetto “switching” della fornitura elettrica) è una procedura gratuita e oggi veloce che non comporta interruzione del servizio elettrico né la sostituzione del contatore.

Perché conviene il mercato libero? ›

Passare al mercato libero venendo da quello a maggior tutela conviene principalmente per 2 motivi: Il mercato libero consente di risparmiare più di 200€/anno rispetto a quello di maggior tutela; Hai la possibilità di scegliere la tariffa più adatta a te tra decine di offerte differenti.

Quando finisce il mercato tutelato per il gas? ›

Nuovo slittamento al 2024 per la fine della Maggior Tutela. Il 10 gennaio 2024 sarà la data ufficiale per l'abolizione del mercato tutelato per l'energia elettrica e gas per tutti i clienti domestici. La fine per le microimprese luce sarà a aprile 2023.

Da quando è obbligatorio il passaggio al mercato libero? ›

Il passaggio per le famiglie al mercato libero nelle bollette di luce e gas avverrà a gennaio 2024. Entro quella data, quindi, i consumatori domestici e una parte delle microimprese dovranno migrare sul mercato libero.

Quanto costa una switch? ›

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Cosa succede se modifico la switch? ›

La modifica di Nintendo Switch vi permetterà di scaricare, un po' come avvenuto su Nintendo 3DS, i giochi in formato NSP: si tratta, per farla breve, dei file dei giochi in copia digitale presenti sull'eShop, che bypassano le notifiche di controllo per il regolare possesso dei giochi di Nintendo.

Quanti tipi di switch ci sono? ›

Esistono due modelli di Nintendo Switch: il modello originale, uscito a marzo 2017, e il modello aggiornato, uscito a luglio 2019. Il modello originale viene comunemente chiamato "Nintendo Switch Lite".

Come funziona la migrazione da un operatore all'altro? ›

Per effettuare il passaggio devi solo scegliere il tuo nuovo gestore e l'offerta che preferisci. Una volta attivata la nuova tariffa, sarà il nuovo gestore (detto in gergo “ricevente”) a comunicare il passaggio al vecchio fornitore (o cedente). Non dovrai quindi dare disdetta al vecchio fornitore.

Come si fa a passare da un operatore all'altro? ›

richiedere la portabilità del numero al nuovo operatore, online o in negozio. fornire i dati necessari come Carta d'identità e codice ICCID della SIM. identificarsi in negozio o se si attiva online tramite videochiamata, app o al corriere che consegna la nuova SIM.

Come riattivazione gas Dopo distacco? ›

Riallaccio gas dopo distacco fornitura gas per morosità

Per procedere con il riallaccio gas dovete inviare la richiesta al venditore, allegando i documenti dell'avvenuto pagamento, con la modalità indicata nella raccomandata di avviso di messa in mora.

Quanto costa riattivare le utenze? ›

I costi di riattivazione della fornitura di energia elettrica ammontano a circa €70 e comprendono: Contributo fisso del distributore per la sospensione e la riattivazione di un contatore non telegestito: €25,76. In caso di contatore telegestito, il costo è pari a €12,88.

Quanto costa l'attivazione del gas? ›

Allaccio gas costi: entriamo nel dettaglio!
OperazioniClasse ContatoreCosto
Attivazione contatore gassuperiore a G645€
Disattivazione contatore gasfino a G630€
superiore a G645€
Riattivazione dopo modifica impiantofino a G630€
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Come avviene il distacco del gas? ›

Quando avviene il distacco del gas'

Il taglio del gas avviene dopo un mancato pagamento di una bolletta del gas. In caso di morosità il fornitore invia al cliente un primo sollecito per il pagamento e poi, se l'utente continua a non pagare, una raccomandata con il preavviso di distacco.

Quanto costano la sospensione e la riattivazione della fornitura per morosità? ›

un contributo per oneri amministrativi di 23 euro per la riduzione di potenza o per la sospensione della fornitura; un contributo fisso, per oneri amministrativi, di 23 euro per il ripristino di potenza o per la riattivazione della fornitura.

Quanto costa il subentro Eni gas? ›

💰 I costi di subentro con Eni Plenitude ammontano a circa €70+IVA ed includono: Contributo di attivazione del distributore, ammontante a circa €45; Costi amministrativi di Eni Plenitude pari a €23 IVA esclusa.

Qual è il fornitore di gas più economico? ›

Fornitura gas più conveniente
SOCIETÀOFFERTACOSTO
wekiwiGas alla Fonte22,41 € al mese
ArgosArgos Gas Naturale Variabile22,77 € al mese
SorgeniaNext Energy Sunlight Gas Dual24,26 € al mese
NeNNeN Gas Special 4826,05 € al mese
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Chi è il miglior fornitore di gas? ›

Quali sono le Migliori Offerte Gas di Oggi?
Nome offertaPrezzoSpesa Mensile
NeN Special 48 Gas0,75 €/Smc92,2 €/mese
Iren Prezzo Fisso Web Gas0,705 €/Smc96,2 €/mese
Sorgenia Next Energy Gas SunlightPSV + 0,20 €/Smc99 €/mese
Eni Plenitude Trend CasaPSV + 0,135 €/Smc99,5 €/mese
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Quando scade il termine per cambiare gestore Enel? ›

Quando scade il termine per cambiare gestore Enel? 31 dicembre 2023. Entro questa data tutti i clienti del Servizio Elettrico Nazionale (Enel nel Mercato Tutelato) dovranno passare ad un offerta di un fornitore del mercato libero.

Quanto tempo ci vuole per passare a Iren? ›

Quali sono le tempistiche per la voltura con Iren? Secondo la normativa stabilita da ARERA, dalla ricezione della richiesta del cliente possono passare tra i 4 e i 7 giorni lavorativi per il cambio di intestatario delle forniture di luce e gas.

Cosa si intende per prezzo indicizzato? ›

Prezzo variabile o Indicizzato: significato

Il prezzo indicizzato è l'esatto opposto del prezzo fisso: varia a seconda delle oscillazioni del prezzo del mercato, sia al ribasso che al rialzo.

Quando scade il prezzo bloccato? ›

una tariffa a prezzo bloccato fino al 31 marzo 2024, a prescindere dal valore di tale prezzo, non potrà registrare l'applicazione di un nuovo prezzo almeno fino alla fine del periodo di blocco alle modifiche unilaterali previsto dalla normativa.

Che contratto gas conviene fare? ›

Quali sono le Migliori Offerte Luce e Gas di Oggi?
Nome offertaPrezzo
Iren Prezzo Fisso Web Luce e GasLuce: 0,197 €/kWh Gas: 0,705 €/Smc
A2A Smart casa Luce e GasLuce: PUN + 0,032 €/kWh Gas: PSV + 0,18 €/Smc
Sorgenia Next Energy Sunlight Luce e GasLuce: PUN + 0,01 €/kWh Gas: PSV + 0,15 €/Smc
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Come si fa il passaggio delle bollette? ›

Hai tre diverse modalità per effettuare una voltura oppure un subentro:
  1. parlare con un operatore che ti darà tutte le informazioni necessarie. ...
  2. recarti presso gli sportelli A2A ed effettuare l'operazione sul posto;
  3. attraverso lo sportello online, sul quale puoi compilare la richiesta di subentro o voltura online.
May 10, 2023

Cos'è uno switch con voltura? ›

Voltura con switch. Da settembre 2021, è possibile effettuare la voltura contrattuale e il cambio di fornitore in un'unica richiesta. Infatti, lo switch con voltura contestuale permette di richiedere il cambio di nominativo dell'intestatario del contratto e, contestualmente, il cambio di fornitore di luce e/o gas.

Cosa vuol dire switch gestito? ›

Lo switch gestito (managed) rappresenta una soluzione ottimale in quanto fornisce un controllo migliore della rete Ethernet industriale (ad esempio la rete Profinet). Questo switch infatti ha funzionalità 'intelligenti' e opzioni di personalizzazione.

Quanto tempo ci vuole per trasferire i dati con smart switch? ›

Se stai spostando solo una manciata di file, ci vorranno alcuni minuti. Per spostare molti dati in modalità wireless, l'applicazione può impiegare più tempo (a volte anche più di 30 minuti).

Come fare il passaggio di luce e gas? ›

Hai tre diverse modalità per effettuare una voltura oppure un subentro:
  1. parlare con un operatore che ti darà tutte le informazioni necessarie. ...
  2. recarti presso gli sportelli A2A ed effettuare l'operazione sul posto;
  3. attraverso lo sportello online, sul quale puoi compilare la richiesta di subentro o voltura online.
May 10, 2023

Quando ci sarà il passaggio al nuovo digitale terrestre? ›

Dal 15 ottobre 2021 l'Italia ha ufficialmente avviato il percorso di transizione al nuovo digitale terrestre (DVB-T2) a seguito del recepimento della direttiva UE per liberare spazio sulla banda 700mhz delle telecomunicazioni in favore della rete 5G.

Cos'è lo switch attivo Enel energia? ›

Il contratto di switch va richiesto quando si desidera cambiare venditore per passare ad un contratto con AGESP ENERGIA senza interrompere la fornitura di energia elettrica. Il passaggio ad AGESP ENERGIA avviene senza modifiche all'impianto e senza costi aggiuntivi.

Come si fa a fare il backup? ›

Eseguire automaticamente il backup del telefono
  1. Apri l'app Impostazioni del telefono.
  2. Seleziona Google. Backup. Suggerimento: se è la prima volta che imposti il backup automatico, attiva Backup di Google One e segui le istruzioni sullo schermo.
  3. Tocca Effettua ora il backup.

Cosa passa Smart Switch? ›

Supporta il trasferimento di foto, video, musica, contatti, messaggi, registri delle chiamate, segnalibri e persino app. Oltre a ciò, lo strumento può anche essere utilizzato per eseguire il backup dei dati dello smartphone e ripristinarli in seguito.

Quanto costa lo Smart Switch? ›

Confronta 210 offerte per Smart Switch a partire da 5,11 €

Interruttore switch Wi-Fi Wireless V-TAC VT-5143 3 Gang (triplo tasto) tascabile, con portata fino a 160m.

Quanto costa trasferire le utenze? ›

I costi addebitati al cliente per la voltura sono i medesimi del subentro: Per l'energia elettrica, di circa 67 €, se l'utente sceglie un fornitore che opera nel mercato di maggior tutela; di 25,86 € più gli oneri amministrativi (da 20 a 60 €) nel caso si opti per un fornitore del mercato libero.

Quanto costa cambiare intestazione bolletta gas? ›

Il costo di una voltura gas si aggira attorno ai 48,88€ + IVA e pagherai questa spesa nella prima bolletta gas metano intestata a tuo nome. Il costo della voltura gas (o volturazione) varia a seconda del mercato in cui è attiva l'utenza, cioè nel mercato tutelato oppure nel mercato libero.

Quanto costa il subentro delle utenze? ›

I costi del subentro variano nel Mercato Libero per ciascun fornitore, da un minimo di 45 € fino a 70 €. Nel Mercato Tutelato il costo è di 64,5 €.

Quando smette di funzionare il vecchio digitale terrestre? ›

Lo switch off definitivo per le televisioni di vecchia generazione è previsto per il 20 dicembre 2022. Infatti, è questa la data che pende sulle tv con standard Mpeg-2, un sistema di codifica digitale per la trasmissione di servizi televisivi, che sarà disabilitato a fine mese a favore di un nuovo standard, Mpeg-4.

Cosa cambia con lo switch-off? ›

Con lo switch-off e il passaggio al digitale terrestre di ultima generazione, dal 2023 la Tv è in alta definizione: I canali in bassa qualità sono stati spenti. Serve un apparecchio con tecnologia DVB-T2 o con apposito decoder per vedere la televisione.

Quando saranno oscurati i canali TV? ›

Nella notte tra il 20 dicembre, e il 21 dicembre 2022, per tutte le trasmissioni della TV digitale terrestre sarà dismessa la vecchia codifica audio-video Mpeg-2 e sarà utilizzata per tutti i canali nazionali e locali in onda solamente la codifica Mpeg-4 che è in grado di trasmettere anche i canali in alta definizione.

Quante volte posso cambiare operatore gas? ›

Non esiste un numero massimo di cambi che è possibile effettuare: puoi cambiare il tuo fornitore tutte le volte che vuoi. Sarà il nuovo fornitore a chiudere il tuo precedente contratto.

Quante volte si può cambiare contratto luce e gas? ›

Quante volte è possibile cambiare gestore energia? È sempre possibile cambiare fornitore di energia elettrica. Non è infatti previsto alcun limite in tal senso. E si può sempre tornare alle condizioni fissate dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas (Aeeg).

Videos

1. Voltura e cambio di fornitore, in 48 ore
(Rete55)
2. Come fare la voltura di luce e gas?
(Selectra Italia)
3. Come RISPARMIARE sulle BOLLETTE di LUCE e GAS, io RISPARMIO con NEN
(Daniele Subrizi - Subry)
4. formazioni contratti energia e gas
(MAURO ALBERI)
5. Voltura vs Subentro
(Papernest Italia)
6. auto a Metano: conviene fare benzina? E posso rimuovere le bombole e l'impianto?
(Werner's World)
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Author: Fr. Dewey Fisher

Last Updated: 05/10/2023

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